domingo, 22 de febrero de 2015

La storia di Domenico, il viaggiatore

Lo conobbi molto tempo fa in treno e Domenico mi lasciò la sua storia in Morocco scritta sulle carte macchiate di un vecchio quaderno.
Non ho trovato il modo di mandarti il testo che mi lasciasti e per questo spero un giorno lo troverai su questo meraviglioso mondo cibernetico, Domebon, Domenico di Palermo

"Domenica, l’ultima di settemebre, sono a respirare del fumo passivo e sentire musica da venerdì sera in uno scenario di montagna marocchina che lascia spazio a 1000 pensieri, ricordi di un’estate ormai finita che non riesco non solo a dimenticare ma anche a finire. IFESHO, un trampolino per il baratro o forse un aiuto per il futuro che aspetta delle svolte.
Era stato fatto tutto per il passaporto di elimadhi Sutra, dovevo solo attendere che fosse pronto e portarmelo con me alla legione straniera, data la somiglianza.
Perciò per non aspettare a Rabat salii, presi il biglietto per Fez e nell’attesa andai all’appartamento della 15 che non andò come previsto… ero abituato fin troppo bene, nemmeno potevo toccarla era terrorizzata dalla gente che poteva vederla assieme a un non chino me “dmerissimo” non musulmano con pantaloncini corti che qui non indossa nessuno per Allah.
Solo il giorno prima, ero con una sconosciuta 18enne in un piano di un palazzo e si spinse dove forse non era mai arrivata, baci, toccate e mio orgasmo… ci dammo appuntamento promesso quella ragazza che avevo fatto l’amore a MEKNESS di andarla e trovarla e lei obviamente mi aspetta, qui è tutto un attesa di un principe che li porti via.
Solo chi ha il cervello aperto e non completamente lavato di cervello, riesce. Qui una marocchina deve stare con un marocchino. Perciò ero alla stazione di Rabat Gare Ville col biglietto già timbrato in attesa del treno, quando vidi una ragazza col piercing e dissi cavoli una ribelle, trovai l’occasione per parlargli e mi ritrovai a prendere un treno, 3 taxi, un bus sempre con lei…dirottato dove mi trovo tutt’ora.
Sud-est da Tangris in un posto dimenticato da tutti ma non di Allah. È l’enesimo villaggio sperduto dove “mentre” tutto me c’è la medina e preghiera con altoparlante a quasi tutte le ore!
Nel penultimo taxi con 2h di viaggio 7 persone in un solito vecchissimo mercedes “spegione” dà 1 milioni di km fatti dove non so perchè ma mancano sempre le maniglie dei finestrini e se vuoi lo chiedi al taximen che te lo porre, conobbi una 18enne che ora ho conatto e spero di vederla, davvero squisita. Nonostante la conobbi dinanzi a colli che cambiò il mio programa, restò appiccicata a me e nell’ultimo taxi c’era il boss della casa, MUAMED, grasso con il viso di un marocchino figlio di puttana.
Arrivammo così in casa, piena di cani e Gatti, stile elfico in tutto ma assolutamente più rico, bello e avventuroso. C’era solo un’altra persona dal nome Tiago ed è portoghese. Dopo poco crollai e dormii tutto un tiro, il giorno dopo piovve e rimesi ore in casa. Raccontai del perchè ero in Morocco una seconda volta, ovvero il voler passaporto marocchino per la legione, quando parlando di Israel, RUSSIAN ARMY chiesi cosa faceva e mi disse niente e gli chiesi “rololi” per il cibo e queste cose? Cominciò a parlare dei prati e del loro trasporto tutto illegale… i prati dissi non esistono, ma lui disse certo che esistono, lui si era imbarcato in passato e gli domandai se potevo diventare anche io un “prete” o comunque essere un suo volontario e così “bilancini”, “ascisc” a kg e manine, proprozione di caramelle di ASCISC per l’esportazione, gli dissi dove dovrei andare? Non so, un paio di chiamate e l’arrivo doveva essere a Berlino per il prox fine settimana. Quindi il lavoro era ingoiare 1kg di ascisc tutto in caramelle avvolte in plastica tutte da 5g quindi in totale 200 caramelle. Ne ingoiai una da 7g ma era davvero brutto mandarle giù e alla seconda volta che feci popò, usci.
Acettai, ma lo stesso giorno ovvero sabato, finita la pioggia uscii e nonostante avevo fatto sesso con quella lì MALAK (il più brutto sesso della mia vita) sul fiume, volevo conoscere le ragazze della montagna e così appena mi avvicinai, loro non rispondevano anzi proprio giravano il volto, capii da quel “frongente” che quelle di montagna sono come quelle vicino Tangeri, dove ero stato con gli inglesi ovvero tradizionalisti e analfabeti, solo agricultura, casa e forse un giorno un marocchino e se non lo trovano sarà il padre a scoparla. Un nonno lì vicino chiamò Muamed e mi passò il cell dicendomi di tornare a casa. Mi rimproverò e mi disse che non devo parlare con le ragazze di qui.
Arivammo ad oggi domenica dove marciai fino alla vetta della montagna di fronte, chiesi cibo ad una casa del villaggio che mi diede tutto e trattò come un re, non volevano soldi, ma ad uno dei figli con molta insistenza lasciai 55 dhm. Poi andai nell’ultima casa della vetta, anche se a dirla tutta me ne tornerò, ma poi dissi dei una chance perché no quella casa solo perché lontana. Andai e oltre accoglienza de re e il bolsô mi accompagnò fino e quasi le vette, mi aspettò, mi invitò a dormire con loro e gli chiesi di tutte quelle figlie, pensó di aver capito bene 50% sono di un papà che è morto e 50% sono per incesto, cioè il padre di una figlia con la figlia stessa e gli dissi se posso portarle in Italia e disse certo e la stava dando lì per lì e disse vengo domani. Tutto mezzo arabo-francese-spagnolo-italiano. Tornai quando il sole va via e MUAMED altro rimprovero e disse via domani che qui tu parli troppo. Ora ho capito né uomini e né donne qui ci sono i campi di MARI e ASCI!! Possono anche prendermi in ostaggio e rapirmi. Comunque domani vado via e poi chiamerò MUAMED per sapere per quando mi ha fatto il ticket per l’Europa e traghetto per Spagna.
Tutto con droghe all’interno del mio corpo. Risparmierei tempo e denaro, anzi persino ci andrei a guadagno di forse mille euro netti, vale la pena tutto questo rischiando di perderé la cosa più preziosa al mondo ovvero la libertà?
Al momento rispondo con i soldi sei più libero e la prigione ti rende ancora più chiaro il senso di libertà e solo perderla capisci come di perfetto eri, partendo dal sole alla luna e anche brutto tempo.
4 Ottobre 2013
I giorni passavano rapidamente, siamo già ad ottobre e vi scrivo dal ristornate Etoile du Nord di Dardarai di nuovo in montagna, non chiedermi il perché, ma son disposto a tutto pur di tornare in Europa, coprendo i soldi spesi qui in Marocco, circa in migliaio di euro il guadagno che andró a fare trasportando la droga dentro lo stomaco ed é circa la somma spesa per il divertimento di un mese in tutto il marocco.
Quello che mi domando è: 1 kg di Haschish riuscirò senza vomitare a portarlo a destinazione promessa?
1 kg di droga senza far popó prima del previsto, rischio una condanna severa se vengo beccato. Ma voglio prendermi il rischio, voglio andare a Lione dalla mia donna Fiona, ho scopato ovunque ma Nastasi mi ha trasmesso qualcosa che non si può spiegare, ma solo provare.. troppe emozioni.
Uscii la prima volta dalla montagna di lunedì ed andai alla ricerca di Camilla a Sefrou, vicino Fes, l’indirizzo era giusto, il numero chissá dove fosse, non esiste ordine qui, così dormii dentro una scuola chiedendo il permesso al custode che accettò, dato che ero in una zona di fuoco ed era ormai tardi. Al mattino, casualmente mi ritrovai con la ragazza a cui avevo chiesto informazione e gli domandai del cibo, mi rispose di aspettare, dopo 20 minuti mi arriva con un vassoio carico di 1ª colazione, uova strapazzate, marmellata, pane, caffé, insomma come in montagna, la tradizione, l’educazione o semplicemente la bontà e la semplicità stessa dell’accogliere un “turista per caso” non manca, anzi, troppa generosità per uno sconosciuto. La ragazza di 17 fu accompagnata fino ad una via sicura dalla mamma e si apprestava col grembiule ad andare a scuola, io avevo salutato entrambe e mi ero diretto tra gli alberi per bisogni fisici, quando una volta finito, non so il motivo vero, ma tornando per la stessa strada c’era ancora lei, a quel punto le chiesi di non andare a scuola e farmi da guida in quel posto SEFROU e di buon grado, accettò e mi portò in cima, per il panorama. Una volta lì, mi masturbai davanti a lei, ma ad un certo punto disse di aspettare lì, forse andava alla toilette o non so davvero dove, ma una volta allontanatosi, dissi fra me e me, andiamo via non si sa mai come finisce e così andai via, forse tornava davvero o forse no, ma comunque andai via sempre alla ricerca di lei: El-Kamla Hamani e dopo un avventuroso altro viaggio arrivai in una serie di villaggi, dove nemmeno i taxi arrivano ed in uno di quelli abitava lei, seguii il domicilio che vi era scritto sul pasar ovvero DR. OT SALEH RAS TABOUDA SEFROU/MAR. In pratica non distante dall’aeroporto di Fes Saiss. In quella residenza non la conosceva nessuno, ma gira che ti gira finisco in una macchina che conosce la famiglia e vuole accompagnarmi. Peccato che dopo 200m mi chiedono 50 dhm e rifiuto, mi chiedono “tranquillo, arrivati paga la famiglia per te”, a quel punto mi faccio lasciare in mezzo alla strada, non c’era nulla, camminai fino al primo bar e domandai, mi chiedevano tutti i soldi, sapendo dove abitasse e volendomi accompagnare, ma rifiutavo sempre, dato che chiedevano tanto, intimandomi nel dire sono 5 km. Di sterrato pericoloso, dove si ti vede qualcuno, non solo ti ruba ma anche altro e nessuno sa nulla. Uno decise di accompagnarmi fino ad una svolta e così proseguí… 40º C, dopo poco una vettura passò e gli chiesi di lei, abitava a 2 passi e così vedendomi come uno che salva una, mi accompagnó. Ovviamente come tutte le Cars era piena di gente. Arrivati, tutti pagarono il conducente, ma io no… mi indicó la casa e ci andai. Poverissimi, conobbi due sorelle, mami, papi e il fratello analfabeti, capirono che ero per la sorella ma non vi era modo di mettersi in contatto, loro volevano uno come me che portasse via una di loro, peggio di così non si poteva stare, quindi per loro ero una forte speranza di miglioramento.
Nononstante non avessero nulla, mi fecero un pranzo da re con quello che avevano. Non gli ho lasciati 1 diram e di questo mi rammarico molto!!!
Gli ho lasciati la mia email, in modo tale che quando Cami torna a casa, mi scrive, come ultima speranza. Con una mezza sconfitta presi il treno per Rabat e mi ritrovai dalla famiglia di Madhi, altre centinaia di Dirham in aiuto, ma poi la famiglia la vedevo troppo. Richiedente, ognuno di loro mi faceva l’elemosina e mi dava fastidio, non solo ti aiuto, in più rompi e chiedi di più, tutto il braccio ti prendi!!! Fastidiosamente andai via da lí e mi misi in contatto con Miriam la ragazza conosciuta nel taxi e il giorno dopo vidi l’italiana di 16 anni, la portai in un edificio, ultimo piano ma a
Rabat sale, nulla! Così presi i taxi e tornai in montagna. La vidi, andammo in hotel tutto da me pagat, solo una sega e tocattine varie, era vergine e appena 18enne, a Rabat per università ma lei era di Ozien non distante dove ero stato in montagna; la cosa più brutta è che dopo che mi fece venire, la portai al ristorante poi mi disse che doveva vedere la cugina prima che partiva e mi disse che sarebbe tornata per le 3pm.
La chiamai alle 9-10-11 pm e mi diceva tranquillo torno, non ti lascio solo, invece dormii solo, pagando due stanze per la solita questione musulmana. Il giorno successivo, ha dell’incredibile, come di solito stoppo tutte quelle che mi piacciono; vado nell’unica Chiesa cattolica dove pranzo, una nonna mi da il numero della nipote Maliana e uscito tra eli stoppi, una mi asseconda e mi da 2 orgasmi all’ultimo piano di un’abitazione. Dormirà con me, allo stesso posto dove l’altra non dormí. Fu davvero brava, andammo la será al mare e alle giostre… ottima serata e poi sesso, per lei ero il secondo, lei é del 1996.
LA FEBBRE DEL SABATO SERA
Pomeriggio caldo del primo sabato di ottobre, mi ritrovo che non posso uscire perchè parlo troppo, quindi le paranoie di ingerire tutte quelle caramelle di hascish aumenta, anzichè farmi fare una camminata per distrazioni, preferisce farmi stare qui, una pedina troppo preziosa e poi parlo troppo. Guadagnerò davvero mille euro netti, togliendo tutte le spese di viaggio, vitto e alloggio. Il rischio vale così tanto?
L’obiettivo sarebbe defecare 4-5 volte a Málaga, in pratica circa 3 gg. … 1000 euro netti, più il biglietto per l’Italia? Tutto per 1 kg di Hascish, se fosse così sarebbe davvero una bella copertura per tutte le spese affrontate negli ultimi mesi, tra donne e hotel, cibo, viaggi ecc.
Cosa si è disposti a fare per una donna, anche perdere la propria libertà".